
Quando sentiamo parlare di Acne tendiamo a rivolgere il nostro pensiero verso un giovane adulto, è stimato che a livello mondiale siano affette da acne milioni di persone, si tratta di una dilatazione dell’orifizio dei follicoli contenente materiale biancastro grasso.
Mai penseremo di associare questa problematica a un neonato.
Pensiamo a lui come un esserino angelico dalla pelle sofficissima e perfetta.
In realtà esiste un tipo di “acne neonatale”, che attacca e disturba tale perfezione.
Si tratta della comparsa di piccoli foruncoli rossi o bianchi che solitamente si concentrano sul naso, sulla fronte e sulle guance.
Non c’è da allarmarsi, si tratta di un fenomeno momentaneo che dura poche settimane e svanisce autonomamente.
Acne Neonatale
La pelle del neonato appare arrossata, se notate che il piccolo si sfrega regolarmente è sintomo di prurito.
Generalmente lo sfogo non causa un serio fastidio al neonato, in casi specifici tale condizione muta con l’aumento della temperatura corporea, di pianti, secrezione salivare eccessiva e rigurgiti di natura acidula che potrebbero accrescere il livello di prurito creando forte disagio.
Cercate di evitare il lavaggio degli abiti e soprattutto dei bavaglini con detersivi aggressivi per la medesima motivazione.
Le cause dell’acne neonatale non sono molto chiare, l’alimentazione è totalmente esclusa.
Nessuna correlazione con l’assunzione di latte artificiale o dell’alimentazione introdotta dalla madre durante l’allattamento al seno.
Alcuni ricercatori ritengono che l’acne possa essere causata da:
- Eccessiva produzione di testosterone da parte del neonato;
- Operosità frenetica delle ghiandole sebacee;
- Ormoni materni presenti nel flusso sanguigno del bebè.
Quest’ultimo si verifica durante il taglio del cordone ombelicale dove tali ormoni non potendo tornare al fegato vengono metabolizzati dal piccolo innalzando così il livello ormonale nel sangue.
Le creature allattate al seno hanno un periodo di guarigione prolungato rispetto a chi assorbe il latte artificiale naturalmente privo di estrogeni.
L’acne si manifesta se il bambino è geneticamente predisposto, coloro nati con follicoli sebacei di dimensioni anguste faticano a espellere il sebo che viene prodotto in quantità significative.

I consigli
L’accademia americana di dermatologia consiglia di:
- Lavare la pelle con acqua tiepida;
- Evitare soluzioni grasse per la cura dell’epidermide, usare prodotti neutri che rispettino il Ph della pelle e non la secchino come succede con creme a base di zinco, per lo stesso motivo evita di pulire frequentemente il viso, una volta al giorno basta, senza sfregare con forza, tampona con una spugna morbida o un panno molle;
- Per nessuna ragione spremere i foruncoli, oltre a essere una pratica dolorosa è in grado di peggiorare la situazione;
- Limita al minimo il contatto diretto con il sole;
- Evita che il bambino si gratti comprendo le manine con dei guanti in cotone;
- Non fidatevi di soluzioni fai da te altamente pericolose;
- Cercate di mantenere l’aria nella stanza pura e fresca, un ambiente eccessivamente umido e caldo favorisce la diffusione di batteri.
Qualora pensiate che l’eruzione cutanea sia anomala ed eccessivamente estesa potrebbe trattarsi di dermatite atopica, differente dall’acne neonatale, si tratta di una malattia infiammatoria persistente che compare dai cinque/sei mesi e presenta chiazze tonde umide e rosse in particolare sul volto e sugli arti, induce inoltre alla desquamazione su fronte e cuoio capelluto.
In questo caso rivolgetevi immediatamente al vostro pediatra che procederà eseguendo una visita scrupolosa che soddisferà ogni vostra perplessità o preoccupazione.
In definitiva l’acne neonatale è una affezione benigna, detta anche “grani di miglio” e non si tratta di una malattia.
I bambini devono essere sottoposti a delle cure mediche in caso di gravità assoluta o specifiche patologie chiarite dal medico in precedenza.
Problematiche semplici come l’acne si risolvono con il tempo, la crema antibiotica verrà prescritta da chi di dovere in quei rari casi in cui l’acne si protrae per più di cinque mesi con lo scopo di riparare una lesione cicatriziale.
Mamme e papà di tutto il mondo non andate continuamente alla ricerca di prodotti miracolosi suggeriti da persone inette che puntano esclusivamente alla vendita.
Qualsiasi espediente venga sottoposto alla vostra attenzione e riportato da fonti esterne lontano anni luce da quel che avete appena letto in questo articolo non è da prendere in considerazione.
Tutelate il vostri figli creando intorno a loro un ambiente lindo e felice.